Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale, la Sala Rossa ha approvato una mozione articolata sulle linee guida per la redazione del Piano unitario di riqualificazione per la Cavallerizza Reale. L’atto chiede alla Giunta di perseguire il rispetto delle seguenti linee guida all’interno del Pur, il Piano unitario di riqualificazione predisposto per la Cavallerizza Reale:
– Avviare, sulla base del nuovo Regolamento Beni Comuni della Città di Torino, la forma di negozio civico denominato “uso civico collettivo e urbano” per tutte le porzioni di proprietà pubblica del complesso, tra cui il maneggio Alfieriano. Analoghe modalità di usi collettivi verranno concordate attraverso apposite convenzioni per altre porzioni del complesso immobiliare di proprietà di CDP e CCT.
– Prevedere nel PUR, per la massima parte del complesso in ogni caso per tutte le porzioni di proprietà pubblica, destinazioni d’uso culturali e tese ad evitare ogni forma di uso esclusivo non coerente con il progetto di Polo delle Arti. In tal senso, nel Piano, non siano comprese: residenze private o funzioni ricettive (ad eccezione di un modello di ‘residenza temporanea d’artista’, residenze universitarie e ‘case-bottega’ coerenti con la finalità artistica/culturale della Cavallerizza); attività commerciali. Siano quindi presenti esclusivamente destinazioni espositive, culturali, residenziali temporanee, artigianali e relative a servizi pubblici.
– Prevedere nel PUR, per le parti di proprietà della Città di Torino e di CCT, l’accessibilità e la fruizione degli spazi, a tutti i cittadini, della Cavallerizza Reale di Torino;
– Eliminare ogni previsione di parcheggio interrato (previsto sotto al zona del parcheggio dell’Auditorium RAI e Giardini Reali Bassi) a servizio del complesso della Cavallerizza Reale.
Il documento della Sala Rossa impegna inoltre la Giunta a:
– A proseguire le attività amministrative, sulla base del Modello definito e proposto dall’Assemblea attraverso il percorso di autoregolamentazione predetto, per richiedere alle Istituzioni sovraordinate – regionali, nazionali, europee – i fondi necessari a garantire la condizione basilare per il realizzarsi del Modello stesso, ovvero le risorse necessarie per il reintegro totale della Cavallerizza Reale al Patrimonio della Città.
– A riproporre al MIBACT il progetto inviato ad aprile 2019 al precedente Governo come base di partenza per l’utilizzo dei 5 milioni di euro promessi dal ministro Franceschini
– A dare avvio, con la massima celerità, alla fase di “partecipazione e coinvolgimento della popolazione interessata” al fine di definire i contenuti progettuali del PUR, anche alla luce dei contenuti della presente mozione
Predisporre un piano progressivo di reintegro della Cavallerizza nel patrimonio pubblico coinvolgendo anche le istituzioni regionali, nazionali ed europee al fine di preservare il bene per le future generazioni
Un dibattito in Aula ha preceduto il voto della mozione; una sintesi degli interventi è consultabile al seguente link:
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_84.shtml
(r.t.)