Sono aperti i cantieri delle sedici case di comunità finanziate con fondi Pnrr. Lo ha annunciato,questa mattina, Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino, durante la riunione della commissione Sanità e Servizi sociali, presieduta da Vincenzo Camarda.
Le strutture, che dovrebbero erogare servizi specialistici, in stretta collaborazione con i medici di base, saranno ultimate entro il 2026, secondo il limite temporale previsto per l’utilizzo delle risorse garantite dal Pnrr. Allo stesso modo, è ultimata la progettazione e avviata la cantierizzazione dei sei ospedali con caratteristiche di assistenza infermieristiche e socioassistenziali.
Rispondendo, invece, ad una richiesta di chiarimenti del presidente della Commissione, Picco ha spiegato come le case di comunità di via Farinelli e di via Pellico, saranno realizzate con fondi regionali, previsti ma non ancora erogati. I cantieri, non ancora avviati, non avranno comunque il vincolo di essere ultimati entro due anni, trattandosi, per l’appunto di fondi provenienti dalla Regione Piemonte.
Quasi terminati, invece, i lavori nello stabile dell’ex istituto “Marco Antonetto”, all’angolo tra via Luzzati e corso Toscana, che ospiterà un poliambulatorio di cinque piani.
Soddisfazione per il rispetto del cronoprogramma è stata manifestata dai consiglieri intervenuti che,in gran parte, hanno espresso preoccupazione relativa alle future unità di personale medico e infermieristico.
Su questo aspetto, Picco ha evidenziato come, dal suo punto di vista, sia mancata una programmazione nazionale, confermando come sul mercato, oggi, del lavoro sia difficile reperire medici e infermieri, anche in presenza di risorse.
Federico D’Agostino