Secondo il comitato Case occupate Zona San Paolo, nel 2017 Torino ha visto l’esecuzione di quasi 5000 sfratti.
Il dato è stato fornito dal Comitato stesso nel corso di una audizione programmata dalla commissione Sanità e Servizi sociali.
Il Comitato ha chiesto al Comune, tra le altre cose, di intervenire perché gli sfratti siano bloccati e perché siano congelati e cancellati i debiti dei conguagli di morosità nei confronti dell’Atc.
Ha illustrato inoltre un programma di attività che la Città dovrebbe mettere in atto per affrontare l’emergenza abitativa. Tra queste, l’assegnazione degli alloggi per le occupazioni in corso, l’assegnazione in “autorecupero” degli alloggi Atc, nuovi programmi di edilizia popolare, requisizione di alloggi privati, ai grandi proprietari, per un’assegnazione a canone contenuto per i nuclei in difficoltà.
All’incontro, ha preso parte anche il comitato popolare Lucento Vallette che ha sollecitato l’Amministrazione nel fornire risposte ai problemi.
Dal dibattito con i consiglieri, è emersa l’ipotesi di costituire una consulta dedicata all’emergenza abitativa della quale dovrebbero far parte tutti soggetti che operano in questo ambito.