Carrefour in franchising: rischio perdita diritti per il personale

Lavoratori e lavoratrici Carrefour manifestano davanti a Palazzo Civico

Sarà probabilmente un ordine del giorno il primo atto attraverso il quale il Consiglio Comunale esprimerà vicinanza alla situazione delle lavoratrici e dei lavoratori Carrefour e l’invito all’Amministrazione comunale ad affrontare la difficile situazione che desta preoccupazione soprattutto per il futuro.

Le organizzazioni sindacali del settore sono state ricevute, questa mattina, a Palazzo civico, dai consiglieri delle commissioni Pari Opportunità e lavoro sotto la presidenza di Elena Apollonio e Pierino Crema.

Si è trattato di un incontro nel quale i rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione per il futuro dell’occupazione alla luce della trasformazione della società della grande distribuzione in società di franchising.

Ogni singolo punto vendita sarà affittato a singoli imprenditori col vincolo che sia mantenuto il marchio Carrefour.

L’imprenditore è tenuto a mantenere il personale ma l’uscita da un contesto importante come quello di una multinazionale, espone i lavoratori, in gran parte donne, alla perdita di alcuni diritti, come la perdita della contrattazione decentrata.

Il processo di trasformazione ha già avuto inizio in alcune zone del torinese e tutte si sono rivelate fallimentari, è stato sottolineato. Un processo, è stato aggiunto, che non prevede incrementi di personale il cui 42% ha un’età media sopra i 50 anni e solo il 4% è sotto i 25 anni. Molti lavoratori hanno approfittato di incentivi per lasciare Carrefour prima di essere assorbiti dai nuovi punti vendita, una situazione che però ha contribuito a ridurre notevolmente gli organici.

Talvolta, è stato ricordato, bisogna fare i conti con strutture che necessitano di importanti interventi manutentivi che però i nuovi proprietari dei supermercati non sono in grado di affrontare.

I presidenti delle due Commissioni hanno già dichiarato la disponibilità degli assessori con delega al Lavoro, Gianna Pentenero e al Commercio, Paolo Chiavarino, ad approfondire la vicenda ed individuare soluzioni.

Federico D’Agostino

Successivamente allo svolgimento della riunione delle Commissioni, Carrefour Italia ha fatto pervenire questa nota che riportiamo integralmente.

In riferimento a quanto affermato oggi dal sindacato Uiltucs Torino, Carrefour Italia rassicura che non è in atto alcun passaggio in franchising a Torino e provincia, né alcuna procedura di licenziamento.

L’azienda conferma che, in linea con quanto previsto dal piano strategico Carrefour 2023-2026, annunciato a novembre 2022, il Gruppo Carrefour sta portando avanti una strategia di sviluppo del franchising, che rappresenta una leva fondamentale per rispondere in maniera efficace e dinamica alle esigenze e alle richieste dei consumatori nei diversi territori.

Oggi Carrefour Italia conta già nel torinese 120 punti vendita in franchising, a dimostrazione di quanto il sistema funzioni e sia efficiente sul territorio. La rete di negozi è in costante evoluzione, eventuali passaggi di punti vendita diretti a una gestione in franchising prevedono comunque una totale continuità dell’impiego per tutti i lavoratori coinvolti.

Tutti gli imprenditori affiliati in franchising sottoscrivono inoltre, con Carrefour Italia, un protocollo finalizzato ad assicurare la tutela delle condizioni di lavoro economiche e normative, a garanzia dei collaboratori impiegati nei loro punti vendita”.