In Germania accade già oggi. Ad esempio, una centrale all’avanguardia come l’impianto termoelettrico Iren di Moncalieri potrebbe produrre idrogeno durante i periodi estivi di bassa produzione – utile ad alimentare le attività industriali – o eFuel, carburante sintetico potenzialmente impiegabile per il funzionamento dei bus pubblici. Occorrono finanziamenti per adeguare l’impianto ma è un investimento strategico: a Moncalieri sono prodotti 1,2 milioni annui di anidride carbonica che se catturata diventa utile per produrre energia. A Palazzo civico le Commissioni Lavoro e Ambiente coordinate da Pierino Crema (Pd) hanno ascoltato per la seconda volta gli esperti di CAReGIVER, associazione composta da tecnici un tempo dipendenti della galassia Fiat che continuano a lavorare svolgendo ruoli di consulenza o imprenditoriali. Paolo Massai, Fabio Mingrino, Renzo Porro hanno fornito un quadro delle possibilità di produzione di nuove fonti energetiche. Porro ha ricordato lo scarso sviluppo dei nuovi combustibili. Biocombustibili? Il suo utilizzo va dal tre-quattro per cento dell’Italia al dieci per cento dell’Olanda e al venti per cento della Svezia rispetto al totale del consumato. Eppure – ha commentato – da trenta tonnellate di residui animali si ricavano circa 100-110 megawattori di energia.
La discussione è ruotata sul tema del parco mezzi; il ringiovanimento gioverebbe all’ambiente e alla sicurezza. Massai ha ricordato che in Italia il venticinque per cento delle vetture circolanti è molto inquinante; sono gli euro 0-1-2 ma – fatto meno noto – anche gli euro 4 e 5 non sono da meno. La situazione migliora se parliamo degli euro 6; il loro uso estensivo ridurrebbe del quarantacinque per cento l’emissione di anidride carbonica nell’aria come di particolato e NOx. Il rinnovo introdurrebbe elementi di sicurezza rilevanti specie per i guidatori giovani e inesperti; se l’ABS è stata introdotta nel 2004 le frenate automatiche (Adas) sono obbligatorie dal 2022. Dall’anno scorso i risultati degli urti laterali contro palo sono migliorati rispetto ai veicoli euro 5 ed è stato ricordato come spesso l’uso di mezzi vecchi da parte dei giovani causi incidenti gravi.
Alla discussione in Commissione sono intervenuti i Commissari: Viale – Ravinale – Maccanti – Crema – Borasi e Pidello. Per altre considerazioni sul tema vi rimandiamo all’articolo di CittAgorà pubblicato in occasione della prima audizione di CAReGIVER lo scorso 12 maggio: http://www.comune.torino.it/cittagora/altre-notizie/le-grandi-scelte-per-i-carburanti-del-futuro.html
(Roberto Tartara)