![Carlo, in attesa di un nuovo "padrone"](http://www.comune.torino.it/cittagora/wp-content/uploads/2018/02/canile2-678x381.jpg)
Dopo il recente sopralluogo al Canile sanitario, la Sesta Commissione del Comune di Torino ha visitato oggi il Canile municipale Rifugio di strada Cuorgnè 139, anch’esso gestito dall’Enpa.
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Oltre agli impiegati comunali, che si occupano del front office, sono presenti nella struttura diversi operatori dell’Enpa (l’Enpa ha 29 dipendenti e 20 volontari, complessivamente nei due canili) che seguono cani e gatti.
Attualmente, in strada Cuorgnè ci sono 133 cani e 39 gatti in cerca di nuovi “padroni” (d’estate i gatti arrivano a essere anche 100).
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Si tratta di animali randagi, trovati per strada o portati da chi non poteva più prendersene cura, sottoposti a sequestro e anche appartenenti a persone prive della libertà personale.
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Per poterli avere in affidamento, è necessario recarsi nella struttura e dopo almeno due colloqui (uno solo per i gatti), è possibile portarli a casa con sé in affidamento provvisorio (30 giorni per i cani, 15 per i gatti), che poi può diventare definitivo se la “convivenza” è stata positiva e se sono comunque trascorsi almeno 60 giorni dall’ingresso dell’animale nel canile.
Massimiliano Quirico