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Torino e il Piemonte vogliono fare scuola, per quanto riguarda la buona ed efficace gestione dei fondi del PNRR e dell’Unione Europea in arrivo tra l’anno prossimo e il 2029, stimati in circa 4.000.000.000 di euro. E quella presentata oggi è il primo esempio a livello nazionale di cabina di regia istituzionale con questa finalità, inteso ad ottimizzare le sinergie fra Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino, Università e Politecnico. Lo hanno illustrato oggi il presidente Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo, con i rettori Alberto Geuna e Guido Saracco, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha presenziato anche la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.
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La cabina di regia ha sottolineato il sindaco del capoluogo piemontese, dovrà operare perseguendo l’efficienza ed evitando sprechi e dispersioni, per rendere partecipe tutta la comunità del territorio, che seppure colpito dalla crisi potrà ripartire se sarà capace di fare rete tramite tutte le sue articolazioni: istituzioni, associazioni imprenditoriali e professionali, terzo settore, università, associazionismo. Occorre operare una ricucitura tra sensibilità politiche diverse, nella convinzione che se ripartono il Piemonte e Torino con la sua città metropolitana, sarà anche il Paese a ripartire.
Anche il presidente Alberto Cirio ha rivendicato l’importanza di questa cabina di regia, che dovrà anche svolgere un ruolo informativo e di semplificazione amministrativa rispetto alle procedure per la presentazione dei progetti e per i relativi contributi. Saranno digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, infrastrutture di mobilità, istruzione, coesione sociale e salute i terreni di intervento strategici.
Claudio Raffaelli