Vigilia della prima edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione organizzata dal Politecnico di Torino che prosegue la buona esperienza dello scorso anno del Festival della Tecnologia. Da giovedì 12 a domenica 15 novembre – esclusivamente online sul sito www.biennaletecnologia.it – si terrà un programma (interamente gratuito) che indagherà come costruire un domani sostenibile con più di centoquaranta appuntamenti e duecentosessanta ospiti da tutto il mondo. Il vice Rettore del Politecnico di Torino, Juan Carlos De Martin, e la dirigente della comunicazione del Politecnico, Angela La Rotella, hanno raccontato oggi pomeriggio le caratteristiche della Biennale ospiti della Commissione Smart City riunita in seduta congiunta con altre sei Commissioni consiliari.
In stretta sinergia con gli attori del territorio, il Politecnico intende dare vita a un appuntamento stabile: una Biennale Tecnologia che – in alternanza con Biennale Democrazia – completi un’importante riflessione culturale e civile sul rapporto fra tecnologia e società con una manifestazione di respiro internazionale.
Il tema di questa prima Biennale è “Mutazioni – Per un futuro sostenibile”. “Mutazioni – ha spiegato De Martin – intese come cambiamenti fisici con la trasformazione dell’ambiente che ci circonda, ma anche cambiamenti di prospettiva nei nuovi scenari tecnologici, economici, sociali, culturali per riflettere sul mondo più sostenibile che dovremo costruire.”
La Rotella ha spiegato che non occorre un accredito preventivi per seguire gli incontri in diretta streaming che avranno una durata fissa di sessanta minuti, di cui gli ultimi quindici a disposizione del pubblico per le domande ai relatori.
Alle ore 17.30 di giovedì 12 è prevista la lezione inaugurale alla quale parteciperanno in veste di relatori lo scrittore Bruce Sterling e la ricercatrice Francesca Bria.
(Roberto Tartara)