Nella seduta del 28 novembre 2022, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità – con 24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti – la sesta variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024 della Città di Torino.
In particolare, con il provvedimento viene iscritto a bilancio l’avanzo di amministrazione accantonato per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per 14 milioni 800 mila euro e si tiene conto di nuove entrate derivanti da contributi della Regione Piemonte – tra cui quelli per il Fondo sostegno alla locazione, il Fondo Nazionale per le non autosufficienze e i lavori di bonifica “Altopiano Deltasider” e dell’area “Ex Cimi Montubi” – e della modifica dei cronoprogrammi di alcuni progetti europei e del Pnrr, tra cui i progetti relativi a restauro e adeguamento normativo delle scuole Boncompagni e Pestalozzi.
La variazione prevede anche 1 milione di euro per l’estinzione di sei contratti di derivati su mutui e buoni obbligazionari comunali a tasso fisso, oggetto di una specifica deliberazione, approvata dalla Sala Rossa all’unanimità nella stessa seduta.
L’estinzione dei contratti, come ha spiegato l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, viene effettuata per abbassare l’onere degli interessi passivi dei sei contratti, per i quali il Comune di Torino ha usufruito di differenziali netti positivi per 9 milioni 850 mila euro, dal secondo semestre 2004 al 2021.
Massimiliano Quirico