Veronese, classe 1987, violoncellista, compositore e direttore d’orchestra, dal 1 gennaio Andrea Battistoni è il nuovo direttore musicale del Teatro Regio di Torino. Ospite a Palazzo civico della Commissione Cultura coordinata da Lorenza Patriarca (Pd) Battistoni ha reso onore a Torino -“pietra miliare della nostra cultura” -, prima città italiana di direzione musicale dopo l’esperienza giapponese di Tokyo. Nominato dal sovrintendente Mathieu Jouvin e del direttore artistico Cristiano Sandri colma un vuoto di sei anni; Gianandrea Noseda decadde nel 2018 dopo le dimissioni dell’allora sovrintendente Walter Vergnano. Il neo direttore sarà impegnato con l’Orchestra e il Coro per almeno due titoli l’anno e diversi concerti. «L’Opera è come l’artigianato – ha detto Battistoni – perché è fatta di relazioni e quotidianità, il direttore musicale fa parte di questo ingranaggio. Desidero donare il mio impegno a questo teatro con tutte le maestranze e a tutti quelli che compongono la bottega del Regio». La prossima stagione è definita. Battistoni conosce la realtà torinese per aver diretto diverse opere e concerti negli ultimi anni. «Stiamo già ipotizzando delle aperture – ha aggiunto – verso titoli che mancano da molto tempo da Torino e dalla scena italiana, che meritano di essere ripresentati in forma scenica. Saranno gradite riscoperte o scoperte». Soddisfazione è stata espressa in sala Orologio da Jouvin e Sandri come dall’assessora comunale alla Cultura Rosanna Purchia: «Oggi è un giorno felice – ha commentato Purchia – perchè vedere le tre figure presenti in sala ricorda il mio percorso (Purchia nel 2020 fu nominata Commissaria straordinaria del teatro Regio. Ndr) e il rilancio dell’ente lirico, luogo di straordinaria atmosfera artistica e umana”. Assieme ai responsabili del Regio sono intervenuti la presidente Patriarca, Caterina Greco, Domenico Garcea.
(Roberto Tartara)