Atp Finals, il primo incontro al Carignano

Terzo anno di Nitto Atp Finals a Torino, terzo anno in cui il tennis continua a contagiare le nuove generazioni, complici anche i successi di Jannick Sinner. Aumenta il numero dei giovanissimi iscritti ai corsi di tennis e proposti anche negli istituti scolastici. La tennis mania in città è sempre più palpabile, soprattutto ora che mancano poco più di due settimane all’edizione 2024. Un’edizione per la quale si è cercato di alzare ancora l’asticella, dopo il successo della precedente: oltre agli otto campioni finalisti, sarà protagonista anche la città con la sua storia.
A partire dal 7 novembre, quando il blu carpet sul quale sfileranno gli atleti, attraverserà la Torino risorgimentale, partendo da piazza Carlo Alberto, attraversando il museo del Risorgimento e piazza Carignano giungerà al teatro. Qui i tennisti saliranno sul palco, intervistati da giornalisti e dal pubblico, per un talk show al quale potranno assistere 300 persone dentro il teatro ma molte altre potranno condividere l’evento trasmesso in diretta sulla piazza. Le novità sono state illustrate questa mattina dall’assessore allo Sport, Domenico Carretta e dai rappresentanti della Federazione Italiana Tennis e Padel, durante la riunione della commissione Sport e Cultura, presieduta da Lorenza Patriarca. Nuovo anche il Fan Village, con un’architettura più ampia, pur nella stessa superficie dello scorso anno, nel piazzale Grande Torino, che consentirà l’accesso al 30% di visitatori in più rispetto all’anno scorso. Novità sarà la possibilità di accesso non solo ai possessori dei biglietti degli incontri (la manifestazione è praticamente soldi out) ma anche agli appassionati, grazie ad un biglietto di dieci euro.
Quest’anno la kermesse sarà preceduta da uno spettacolo inaugurale, lo show con Blanco, Madame, Mengoni e Cattelan.
Federico D’Agostino