Si sta cominciando a pensare all’edizione 2023 delle ATP Finals o forse non si è mai smesso di farlo sin dal termine della seconda edizione dello scorso novembre. Nella Commissione Cultura di oggi pomeriggio una mozione del capogruppo M5S Andrea Russi chiede alla Città di individuare un luogo del centro cittadino per allestire un secondo Fan Village da affiancare a quello in piazza d’Armi. Ai lavori erano presenti il presidente di Epat Alessandro Mautino, la presidente piemontese della Fiavet – associazione imprese viaggi e turismo – Gabriella Aires, la presidente delle guide turistiche piemontesi Barbara Sapino e la presidente di Ascom, Maria Luisa Coppa, soddisfatta per l’anno appena concluso a livello turistico. “Durante le ATP Finals ritengo giusto – ha commentato – dare spazi in aree più esterne al centro anche per non ingolfarlo senza dimenticare che il centro di Torino deve restare il principale polo di attrazione. Dal 2025 ospitare per altri cinque anni la manifestazione a Torino sarebbe una promozione importante”. L’assessore comunale allo Sport e ai Grandi eventi Mimmo Carretta ha sottolineato che la decisione di aprire un secondo Fan Village non spetta al Comune ma è appannaggio della Federazione Italiana Tennis ed ha evidenziato la continua interazione della Città con i soggetti attivi del territorio tanto che a fine gennaio si terrà un incontro con le associazioni locali di categoria in vista della prossima edizione. Gli organizzatori hanno espresso apprezzamento per la diversificazione dell’offerta turistica – ha aggiunto – e riproporremo gli ingressi ai musei offerti ai possessori dei biglietti del torneo. Stiamo pensando con il presidente della Federtennis Binaghi di ampliare l’offerta ai talk e alle degustazioni di vini e prodotti piemontesi a Palazzo Madama affiancandola ad altre sedi; ogni anno – ha concluso – perfezioniamo le proposte per convincere tutti che Torino è adatta per ospitare le successive cinque edizioni delle Finals dopo il 2025. Ai lavori della Commissione sono intervenuti i consiglieri Liardo, Firrao, Crema, Viale e la presidente Patriarca.
(Roberto Tartara)
Nella fotografia: Lo scorso novembre alla Nuvola Lavazza un campo da tennis allestito con caffè destinato al macero era stato sede della cena di gala del torneo (foto gentilmente concessa da Lavazza).