Dopo l’incontro con l’Associazione Sudanese Torino, proseguono le audizioni delle associazioni di migranti che operano in città a cura della Commissione Speciale Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo, presieduta da Abdullahi Ahmed (PD).
Nella seduta del 4 settembre 2023, commissarie e commissari hanno ascoltato i rappresentanti dell’Associazione dei Senegalesi a Torino (Ast).
Come ha spiegato il presidente della no profit, l’ente è nato nel 1982 dai primi senegalesi arrivati a Torino, molti provenienti dalla Francia, per tenere insieme la comunità e, inizialmente, risolvere essenzialmente problemi legati ad abitazione, lavoro e burocrazia, ma anche per favorire la solidarietà tra i popoli.
Nel corso degli anni sono anche state sviluppate attività culturali e sociali, in collaborazione con Comune di Torino, Regione Piemonte e altre associazioni.
Nel 2007 la Città di Torino ha anche siglato un accordo di cooperazione allo sviluppo con la città senegalese di Louga.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Amalia Santiangeli (PD) ha domandato approfondimenti sul numero di persone coinvolte e sulle progettualità condivise con la Città di Torino, Angelo Catanzaro (PD), Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) e Pierino Crema (PD) sul proseguimento delle attività legate al gemellaggio con Louga, con riferimento anche a possibili scambi con le scuole – ha aggiunto Lorenza Patriarca (PD).
Tony Ledda (PD) ha elogiato l’operato dell’associazione e ha ribadito la necessità di migliorare la gestione dei flussi migratori, come chiesto anche dal sindaco Stefano Lo Russo.
Silvia Damilano (Torino Bellissima) ha chiesto informazioni sulla condizione delle donne senegalesi che vivono a Torino, Nadia Conticelli (PD) sui progetti avviati dall’Amministrazione con le Università, anche per favorire gemellaggi culturali, ad esempio attraverso la creazione di biblioteche.
Il presidente della Commissione Abdullahi Ahmed (PD) e l’assessore ai Diritti, Jacopo Rosatelli, hanno ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel contrastare il razzismo e favorire l’integrazione, anche promuovendo le attività nelle varie Case del Quartiere in città e adeguate politiche abitative.
Massimiliano Quirico