Assistenza e qualità della vita al centro del convegno UNEBA

Aula magna dell'Istituto Universitario Salesiano affollata per il convegno UNEBA

Circa 300 persone hanno affollato  l’aula magna dell’ Istituto Universitario Salesiano di piazza Rebaudengo per il convegno nazionale dell’UNEBA, Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale. Tema dei lavori, articolati su due giorni con quasi 50 relatori e numerosi workshop, “Disabilità, fragilità, vulnerabilità, qualità della vita”.  L’UNEBA, fondata nel 1950, è un’organizzazione di categoria del settore sociosanitario, educativo ed assistenziale di ispirazione cattolica. Oggi è presieduta a livello nazionale da Franco Massi, con Severino Cantamessa come presidente regionale piemontese. A rappresentare la Città di Torino, in apertura dei lavori, è stata la consigliera Giovanna Buccolo, che dal palco ha rivolto ai presenti il saluto dell’amministrazione comunale.

L’intervento di Giovanna Buccolo a nome della Città di Torino

La disabilità – ha sottolineato Buccolo –  non è il problema solo di un gruppo minoritario, ma una condizione che ognuno può sperimentare durante la propria vita: e l’ambiente, quale fattore determinante nel definire la disabilità, può essere una barriera oppure un facilitatore“. La consigliera ha poi ricordato come Torino sia da anni  “in prima linea per la tutela dei diritti delle persone non auto-sufficienti e con disabilità; affiancando e dando supporto negli anni anche alle iniziative intraprese dalle associazioni  di utenti e famiglie,  sul riconoscimento del diritto alle cure socio sanitarie per le persone non autosufficienti e con disabilità“, elencando poi le priorità dell’azione del Comune su questo delicato terreno.

L’attenzione alle persone con disabilità diventa perciò un paradigma  dell’attenzione che una società rivolge ai suoi membri più fragili non solo per ‘aggiungere sostegni’ ma per permettere loro di esserne parte effettiva“, ha concluso Buccolo.

Claudio Raffaelli