Il Consiglio comunale ha approvato, con 27 voti favorevoli ed 1 contrario, un ordine del giorno riguardante la difficile situazione dei cittadini palestinesi nei territori occupati, con particolare attenzione alla Striscia di Gaza. Il provvedimento, presentato dalla consigliera Eleonora Artesio (Torino in Comune), nel ricordare che dal 30 marzo scorso sono già oltre cento i civili palestinesi uccisi dalle forze armate israeliane durante le manifestazioni provocate dall’apertura della nuova ambasciata statunitense a Gerusalemme, chiede che la comunità internazionale si adoperi, in base al diritto internazionale umanitario, per fare assumere ad Israele, quale Paese occupante, la responsabilità per il trattamento della popolazione civile. L’ordine del giorno propone, anche, al Governo italiano e all’Unione Europea di sospendere la fornitura di armi e attrezzature militari ad Israele, come già più volte richiesto dall’organizzazione umanitaria Amnesty International. Il documento chiede, infine, ai governi europei ed alle ONG di promuovere la realizzazione di un canale umanitario con lo scopo di fornire farmaci e materiale medico agli ospedali locali per supportarli nella cura degli abitanti della Striscia di Gaza.
Marcello Longhin