Approvati il Bilancio preventivo e il Documento di Programmazione 2023-2025

La Sala Rossa, sede delle adunate consiliari sin dalla metà del XIX secolo

Nella tarda serata di lunedì 17 aprile, il  Consiglio comunale  ha approvato il DUP, Documento Unico di Programmazione 2023-2025, un corposo atto (in tre volumi e circa 470 pagine) che traccia le linee guida dell’attività amministrativa di Palazzo Civico per il prossimo Triennio.

Con 22 voti, la Sala Rossa ha inoltre approvato la delibera del Bilancio preventivo per il triennio 2023-25. L’atto approvato in aula  prevede che il bilancio della Città pareggi sulla cifra di circa 4.502.343.000 euro per l’anno in corso, circa 2.900.217.000 per il 2024 e infine di 2.628.874.000 euro circa per l’anno successivo.

Le voci più rilevanti dal punto di vista finanziario, specifica la delibera approvata oggi in aula, riguardano: Metro 2, tramvie, rinnovo parco autobus e fornitura bus elettrici, edilizia scolastica e abitativa pubblica con nuove costruzioni e riqualificazioni, impianti sportivi (Cittadella dello sport e riqualificazioni), riqualificazioni aree mercatali, Progetto Parco del Valentino (nuova Biblioteca civica, riqualificazione Teatro Nuovo e aree verdi, navigazione sul Po, restauro Borgo Medievale, parcheggio V Padiglione). Inoltre, piste ciclabili, parcheggio Bengasi, ampliamento rete biblioteche civiche, interventi di pedonalizzazione e riqualificazione degli spazi pubblici. Nel prossimo triennio l’accensione di nuovi mutui, per nuove manutenzioni non diversamente finanziabili, non supererà l’importo di 10 milioni annui.

Per quanto concerne le spese correnti (obbligatorie quelle comprendenti rate di mutui e BOC, con aumento degli interessi passivi, rimborso anticipazioni di liquidità e quote derivati, quote del Piano di rientro del disavanzo, contributi da erogare a GTT e INFRA.TO), vengono confermati gli stanziamenti in aumento già previsti nel precedente bilancio 2022-2024, nell’ambito dei servizi sociali ed educativi. Particolare attenzione viene confermata per cultura, eventi, sport, promozione di turismo e commercio. Sono previsti in aumento, rispetto all’esercizio precedente, gli stanziamenti su spesa corrente per la manutenzione ordinaria di immobili di proprietà comunale, suolo pubblico e verde pubblico.
Le entrate ordinarie di parte corrente, spiega la delibera, sono state stimate alla luce degli andamenti storici senza prevedere incrementi di tariffe o canoni rispetto all’esercizio precedente, con l’eccezione di un adeguamento del 4,3% del Canone Unico Patrimoniale, inferiore dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo del dicembre 2022 e all’inflazione media relativa all’anno 2022.

La votazione del DUP e del Bilancio preventivo triennale, presentati in aula dall’assessora Nardelli, è stata preceduta da un ampio dibattito (del quale diamo  una breve sintesi in un altro articolo:  ( http://www.comune.torino.it/cittagora/primo-piano/bilancio-gli-interventi-di-maggioranza-e-opposizione-prima-del-voto.html)  sui due documenti e sulle delibere di carattere finanziario a essi collegate. Il Consiglio comunale ha anche approvato, oltre a emendamenti sul DUP (Viale, Fissolo e altri) e alcune delibere collegate al Bilancio (ITER, IMU, Tari…), anche degli emendamenti sulla delibera di bilancio (Conticelli e altri capigruppo di maggioranza, Lo Russo nonché due mozioni di accompagnamento (Conticelli e altri, Iannò).

Claudio Raffaelli