“Quest’anno, pur in un contesto generale certamente non favorevole per i conti pubblici, abbiamo deciso di percorrere con determinazione, per una sana programmazione e una corretta gestione amministrativa, la strada della “normalità”.
Approveremo il bilancio preventivo, dopo più di vent’anni che non accade, prima di Natale, rispecchiando con chiarezza la situazione economica e finanziaria dell’Ente e tenendo conto delle previsioni normative e delle informazioni a nostra disposizione quando lo schema di bilancio è stato approvato dalla Giunta.
Naturalmente, le novità che verranno introdotte dalla Legge di stabilità e dalle conseguenti nostre scelte potranno indurci, già nella prima parte dell’anno, con la prima variazione di bilancio, a fare degli adeguamenti, ma nel frattempo godremo di un maggior respiro nella gestione”.
Così l’assessore Sergio Rolando ha iniziato la relazione che ha aperto la sessione di Bilancio del Consiglio comunale. L’assemblea elettiva di Palazzo Civico è chiamata ad approvare il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio preventivo per il 2020. L’assessore ha poi rapidamente esaminato lo scenario economico nazionale, caratterizzato da elevati rischi per la stabilità finanziaria e dal crescente debito pubblico, oltre che da una crescita del Prodotto Interno Lordo dello 0.8% nel biennio 2020-21, decisamente inferiore a quella inizialmente prevista. Torino, “pur nella consapevolezza che il 2020 sarà ancora un anno difficile” ha poi aggiunto l’assessore, “oltre ad avere un tessuto imprenditoriale tradizionalmente robusto registra un notevole dinamismo della finanza sociale “e delle start up tecnologiche.
Rolando ha poi sottolineato la scelta politica di “evitare la precarietà dell’indirizzo provvisorio a favore di un utilizzo pieno delle risorse”, anche perché “la legge nazionale si sta caratterizzando per essere meno penalizzante”. In primo luogo, questo renderà possibile procedere celermente a nuove assunzioni per poter continuare a garantire i servizi a cittadini e imprese, inoltre, la possibilità di stipulare mutui in anticipo rispetto al passato, “consentirà di agire in modo molto impattante” a partire dalle manutenzioni straordinarie: “sommando l’effetto dei mutui 2019 e 2020 vedremo sul territorio quasi 50 milioni di opere ”.
Sul DUP, ha spiegato l’assessore al Bilancio, c’è stato “un impegno per una visione progettuale di sviluppo sociale ed economico del territorio”, aggiungendo che “il processo di analisi e valutazione fatto ci permette di rappresentare gli obiettivi di breve e lungo periodo della gestione e le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie per il loro conseguimento”. Sergio Rolando ha poi citato la crescita dei flussi turistici, il lavoro in ambito culturale e sportivo, le ATP Finals, la priorità per una mobilità dolce e a basso impatto ambientale, la tutela dell’ambiente e dei beni comuni.
In conclusione, le cifre relative al Bilancio 2020. Per la parte corrente, il totale delle entrate (al netto dei trasferimenti per spese vincolate) risulta essere pari a 1207 milioni di euro, con spese (al netto delle partite correlate) pari a 1191 milioni di euro, con 16 milioni di risparmi generati dalla rinegoziazione di mutui e destinati a spese in conto capitale. Rolando ha quindi illustrato gli stanziamenti “sostanzialmente invariati” per servizi sociali (40 milioni), eventi e servizi della cultura (19 milioni) e servizi educativi (48 milioni). Il fondo crediti di dubbia esigibilità è passato da 94,3 a 100 milioni di euro. L’assessore ha quindi annunciato che “continua la progressiva diminuzione del debito”, che si prevede ammonterà a 2482 milioni per fine 2020 (111 milioni in meno rispetto al 2019). Sempre per il 2020, per la parte in conto capitale è previsto (al netto delle partite correlate) il finanziamento per circa 20 milioni con entrate da alienazione di beni patrimoniali, per circa 16 con economie da rinegoziazioni di mutui, con 2.3 da concessioni edilizie e per circa 29 milioni con mutui per le manutenzioni. “Anche quest’anno” ha voluto sottolineare l’assessore “un Bilancio che lascia inalterate le risorse per welfare, servizi educativi e culturali, Circoscrizioni, con una “significativa riduzione di spese correnti ordinarie e di entrate straordinarie”.
“Il modello rimane il proseguimento dell’azione di risanamento”, ha concluso Rolando, ringraziando Giunta, dipendenti, consiglieri e Revisori dei conti e aggiungendo: “La sfida più impegnativa sino a fine mandato resta quella di riuscire a dare dimostrazioni concrete di quanto dichiarato all’inizio del mandato amministrativo: dalla volontà di dedicare maggiore attenzione alle periferie, alla manutenzione del patrimonio pubblico, fino alla crescita dell’attrattività imprenditoriale, turistica e commerciale della nostra città.”
Per il dibattito in aula sui documenti del DUP e del Bilancio di previsione, oltre che sulle delibere collegate (tariffe e tributi), nonché per le relative votazioni, il Consiglio comunale è stato convocato anche per le giornate di martedì 17 e mercoledì 18 dicembre.
Claudio Raffaelli