L’ospedale Maria Vittoria di Torino si aggiorna, per offrire un servizio migliore ai propri utenti, rinnovando le sale parto, le sale operatorie e gli ambulatori di Ginecologia e Ostetricia. Operazione inserita in un riordino complessivo dei servizi per la maternità offerti dell’Asl Città di Torino e in una logica di rete con i poli didattici cittadini, come ha evidenziato il direttore generale Valerio Fabio Alberti nella conferenza stampa del 29 giugno 2018 per la presentazione degli spazi rinnovati.
All’incontro, in rappresentanza della Città di Torino è intervenuta la consigliera Viviana Ferrero, per la Circoscrizione 1 il presidente Massimo Guerrini, per la Regione Piemonte, oltre all’assessore alla Sanità Antonio Saitta, anche la consigliera Valentina Caputo.
I lavori – durati cinque mesi – hanno interessato una superficie complessiva di 750 mq: 500 mq di blocco operatorio e parto (oggetto di manutenzione straordinaria) e 250 mq di ambulatori (manutenzione ordinaria, dopo gli interventi fatti nel 2003). Per una spesa complessiva di 660mila euro per le strutture e 200mila euro per le tecnologie di ammodernamento e gli arredi, per operare in un ambiente migliore, sia per gli assistiti che per gli operatori.
Per la gestione del dolore, da settembre 2018 sarà attivo anche il servizio di analgesia con epidurale.
“Gli ospedali sono fondamentali punti di riferimento per la Città – ha dichiarato la consigliera Ferrero all’inaugurazione – e l’intervento strutturale effettuato, ma soprattutto la valorizzazione del capitale umano presente possono fare la differenza per dare un degno benvenuto alle nuove vite”.
Apprezzamento per i lavori e per l’aumento dell’offerta sanitaria è stato espresso anche dall’assessore Saitta, che ha ricordato l’importanza del miglioramento della qualità dei servizi e del rapporto con il paziente.
Al punto nascita del Maria Vittoria si assistono 1.300 parti ogni anno, un terzo dei quali sono gravidanze a rischio, con una percentuale di tagli cesarei del 23,4%: una delle più basse del Piemonte, ampiamente sotto la media nazionale, come ha spiegato il direttore di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale, Biagio Contino.
Massimiliano Quirico