“Verso nuovi mondi” è il titolo del Convegno organizzato dal Comitato tecnico scientifico del Csi Piemonte, Consorzio per il Sistema Informativo al quale la pubblica amministrazione piemontese affida la gestione e la realizzazione dei propri servizi informatizzati.
Per tutta la giornata di martedì 30 ottobre, presso l’Auditorium Vivaldi in piazza Carlo Alberto 5a, si discute di dati e di intelligenza artificiale, strumenti per addentrarci in un futuro che è già cominciato.
Questo convegno è il dodicesimo evento, ha detto Pietro Pacini, neo presidente del CSI, di un percorso concepito per portare i temi della ricerca più avanzata ad un incontro, sul terreno dell’esperienza quotidiana, con i cittadini e gli amministratori locali.
Al tavolo con Pacini e Giulio Lughi, docente universitario e membro del Comitato tecnico scientifico del Csi, l’assessora regionale all’innovazione, Giuseppina De Santis ed Enzo Lavolta, vicepresidente vicario del Consiglio comunale, che portano i saluti della Giunta Regionale e della Città di Torino.
Dopo l’accenno di De Santis alla settimana della arti che si sta aprendo a Torino e al rapporto tra cultura e scienze dei dati, un parallelismo con l’epoca rinascimentale nella riflessione di Lavolta, che parla della necessità di “un nuovo Rinascimento”, inteso come sano rapporto tra pubblico e privato e sostegno ai nuovi naviganti ed esploratori delle reti. E poi, spiega Lavolta, c’è un terzo possibile riferimento al nostro Rinascimento: la necessità di un ritorno al classico, inteso come un ritorno alla democrazia nella sua rinnovata forma di democrazia della conoscenza.
E, in questo ambito, riferendosi ai cosiddetti manager algoritmici e alla Gig economy “tra punti critici e punti forti – ha detto Lavolta – vale la pena di riflettere in convegni come questo, perché non è più rinviabile l’individuazione di una precisa direzione di marcia”.
S.L.