Accolti dal presidente di Smat, Paolo Romano, e dall’amministratore delegato Armando Quazzo, da poco rinnovati per altri 3 anni nell’incarico, le Commissioni Servizi pubblici locali e Sesta, presiedute da Angelo Catanzaro (PD) e Claudio Cerrato (PD) hanno visitato nella mattinata del 5 luglio 2023 l’impianto di depurazione Smat “Po Sangone” a Castiglione Torinese.
Inaugurata il 1° aprile 1984 con le prime due linee (ora sono quattro, che servono 41 Comuni e numerose industrie), la struttura si estende su un’area di 140 ettari. È l’impianto più grande d’Italia, il quinto d’Europa.
Ogni anno vengono effettuati 48 campionamenti dell’acqua, oltre a 6 fatti a cura dell’Arpa, mentre il monitoraggio è attivo 24 ore su 24.
Il depuratore, come ha spiegato il responsabile dell’impianto Daniel Novarino, tratta 22 mila metri cubi di acqua all’ora, abbattendo fosforo e azoto.
Inoltre, ogni anno produce 6,5 milioni di metri cubi di biometano e recupera 3 mila tonnellate di sabbia.
Dal 2019 accoglie anche l’impianto di de-ammonificazione per i fanghi più grande d’Europa. Dispone inoltre di un ampio parco fotovoltaico.
Massimiliano Quirico