Da oltre trent’anni la cooperativa Alice nello Specchio opera in Piemonte nel campo della riabilitazione psicosociale, accompagnando i propri ospiti all’autonomia personale attraverso azioni di rete territoriale e servizi di assistenza leggera di prossimità. Oggi i loro referenti sono stati ascoltati dalla Commissione Assistenza e hanno ricordato che fin dal 1997 si sono battuti nei progetti di superamento dell’ospedale psichiatrico di Collegno suggerendo l’introduzione dello I.e.s.a. all’Asl locale, contribuendo alla nascita del primo servizio italiano pubblico; Iesa – Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti – è l’accoglienza temporanea di persone con disagio psichico da parte di una famiglia volontaria in cambio di un rimborso spese. Oggi a Torino opera anche uno Iesa per migranti. Oltre all’ambito delle famiglie si è parlato dell’opera di prevenzione di Ans che prendendo spunto dall’Open dialogue finlandese intende istituire un numero telefonico ‘torinese’ in grado di offrire un servizio immediato e tempestivo analogo rivolto agli schizofrenici. Dal 2013 Alice nello specchio porta avanti percorsi di educazione finanziaria offrendo competenze e cognizioni ai propri ospiti.
(Roberto Tartara)