“Il cinema prodotto in Piemonte è insieme frutto della storia della cultura e delle caratteristiche geografiche della nostra realtà ma testimonia una vitalità, una creatività e una dimensione internazionale che é tipica di una terra di confine”.
Queste le parola della consigliera Lorenza Patriarca che ha portato il saluto della Città, questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della 23^ edizione di Glocal Film Festival quest’anno dal titolo “Origini”, organizzato da Piemonte Movie.
Per sei giorni, da 20 al 25 marzo, Torino confermerà la sua vocazione di città capitale dl cinema grazie alla proiezione di cortometraggi, documentari, omaggi, focus, approfondimenti, talk, masterclass, mostre e svariate altre iniziative direttamente collegate alla cinematografia di ieri, oggi e domani realizzata nella nostra regione.
Le proiezioni si svolgeranno al Cinema Massimo ma iniziative del festival sono ospitate anche al Circolo dei Lettori, Polo del ‘900 e Unione Culturale Franco Antonicelli.
“L’idea di rappresentare una vetrina sul cinema regionale, ma nello stesso tempo aperta al mondo, ha sottolineato Patriarca, è vincente e attuale perché evidenzia l’importanza del dialogo e del confronto con l’altro che è alla base del riconoscimento dell’identità culturale di un territorio e di una comunità”. Paolo Manera, presidente di Film Commission, ha evidenziato come “Piemonte movie e Glocal ricordino la necessità di fare scouting del nuovo, di scoprire nuovi autori, registi e idee, non solo provenienti dalla grande città ma anche dai borghi”.
Direttrice artistica del Festival è l’attrice e regista Alice Filippi che, tra gli eventi che accompagnano il festival ha ricordato la mostra fotografica di Carlo Verdone dal titolo Luci del Silenzio, il 22 marzo al Polo del ‘900, e l’incontro con la sceneggiatrice e scrittrice Anna Pavignano, che fu compagna di Massimo Troisi, il 21 marzo al Circolo dei Lettori. Il programma della rassegna
Federico D’Agostino