Nella ridda di incontri che, come ogni anno, caratterizza le intense giornate del Salone Internazionale del Libro al Lingotto Fiere Torino, questa mattina lo stand dell’INPS, allestito all’interno dell’Oval, ha ospitato un incontro sul tema “Violenza di genere e politiche aziendali in tema di parità ed inclusione” al quale hanno partecipato: il direttore generale INPS Filippo Bonanni, la presidente del Comitato di garanzia INPS Maria Giovanna De Vivo, la consigliera di fiducia INPS Piemonte Emilia Conrotto, la consigliera regionale di Parità Anna Mantini, Francesca Zucca della Ferrero Italia, la scrittrice Valentina Belvisi e, in rappresentanza della Città, la presidente del Consiglio comunale. E’ stato un dibattito ricco e analitico che ha permesso di evidenziare quali dovrebbero essere le prassi da adottare, nel rispetto delle normative, per realizzare le migliori politiche di parità di genere anche nell’ottica di costruire, all’interno dell’ambiente di lavoro, un clima di rispetto e reciproca comprensione. Valorizzazione delle differenze, possibilità di fare carriera, smart working, conciliazione dei tempi di lavoro con le necessità richieste dal fare famiglia, i temi più caldi sviluppati durante l’incontro. E il Comune di Torino come si muove? La più grande azienda della città, con oltre settemila dipendenti, di cui quasi due terzi donne, nei confronti della parità di genere ha maturato, nel corso del tempo e grazie all’atteggiamento delle varie amministrazioni che si sono succedute, una sensibilità che ha portato ad un numero sempre crescente di attività sviluppate sul tema per le lavoratrici e i lavoratori. In particolare: dall’ultima relazione diffusa dal Servizio Pari opportunità si apprende che nel 2023 sono state riproposte a tutto il personale occasioni di formazione on line su stereotipi di genere, prevenzione e contrasto alla violenza, formazione sulle politiche di pari opportunità e prevenzione alla violenza contro le donne. È inoltre proseguita l’attività di formazione sulle molestie morali e sessuali nei luoghi di lavoro e sugli strumenti di tutela previsti dal decreto legislativo 81/2008 ed è stato avviato il progetto “Formare al linguaggio inclusivo e cultura di parità”.
Marcello Longhin