Cosa sono le CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili? Cittadini, enti pubblici locali, aziende e imprese piccole e medie che si uniscono all’interno di un territorio delimitato con l’obiettivo dell’autoconsumo diffuso, la condivisione dell’energia prodotta su quel territorio da uno o più impianti di #energia rinnovabile della #comunità. Per favorirne la realizzazione e spiegarne in modo appropriato le caratteristiche, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha promosso l’iniziativa “InsiemEnergia”, un giro d’Italia organizzato in collaborazione il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere che, ieri mattina, ha fatto tappa a #Torino, presso il Circolo dei lettori. Si è parlato di quale modello vogliano rappresentare le Comunità energetiche rinnovabili, innovativo e sostenibile per la diffusione delle energie rinnovabili e dell’autoproduzione e #autoconsumo di energia. L’obiettivo di “InsiemEnergia” è quello di aumentare la consapevolezza sulle potenzialità di uno strumento innovativo che garantisce l’abbattimento dei costi e dell’impatto ambientale, maggiore sicurezza nelle forniture, il superamento della povertà energetica e, contemporaneamente, contribuisce alla diffusione delle fonti rinnovabili e al rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione.
All’incontro ha partecipato, in rappresentanza della Città, il presidente della commissione Ambiente Claudio Cerrato che, nel suo intervento, ha ricordato le diverse iniziative messe in campo dall’Amministrazione, quali lo sportello informativo e di matchmaking, il censimento delle superfici comunali disponibili per realizzare impianti fotovoltaici e l’accompagnamento alla neonata CER delle Vallette. Ha inoltre sollecitato il tavolo piemontese con Camera di Commercio ed Energy Center a favorire la nascita di un albo di installatori di qualità e invitato il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ad adoperarsi perché Arera superi gli ostacoli per permettere il cosiddetto scorporo in bolletta della quota di energia prodotta e direttamente consumata all’interno delle CER.
Marcello Longhin