Quale futuro per i Servizi Educativi della Città di Torino?
Lo hanno chiesto i sindacati, auditi nella seduta del 25 luglio 2022 delle Commissioni Prima, Terza e Quinta, presieduta da Anna Maria Borasi (PD).
Rossella D’Ambra della Cgil ha spiegato che, dopo le richieste di un confronto avanzate già da maggio, c’è stato finalmente un incontro venerdì scorso con l’Amministrazione, che ha confermato l’assunzione di 60 educatori e 40 insegnanti.
Il piano assunzioni di quest’anno è stato quindi rispettato – ha dichiarato Rossella D’Ambra – ma ci sono ancora vuoti da riempire e sembra non ci sia un progetto per il futuro per un settore che è sempre stato un fiore all’occhiello della Città di Torino.
Occorre – ha aggiunto – favorire la presenza di personale comunale nelle ludoteche, per non disperdere un prezioso patrimonio di competenze, e indire un concorso per assistenti educativi.
Anche Maria Giangualano del Csa ha chiesto di valutare l’inserimento nelle ludoteche del personale comunale con più anzianità di servizio e magari non più idoneo all’insegnamento.
Tesi condivise anche da Sara Dante della Cisl e da Sannina Peloso della Uil.
L’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno ha spiegato che l’emergenza principale nei Servizi Educativi riguardava educatrici e maestre e che, alla luce dei pensionamenti previsti, per non chiudere alcun servizio e avere tempo per riformulare insieme ai sindacati l’offerta, ampliandola, si è scelto per quest’anno di esternalizzare il personale delle ludoteche.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Lorenza Patriarca (PD) si è compiaciuta per le prospettive positive del settore, molto cambiate rispetto all’Amministrazione precedente, anche in seguito all’accordo siglato il 18 luglio 2022 da Città e Fondazione Compagnia di San Paolo.
Pierino Crema (PD) e Luca Pidello (PD) hanno condiviso le proposte dei sindacati per quanto riguarda le ludoteche.
L’obiettivo è mantenere la qualità dei servizi – ha ribadito Anna Maria Borasi (PD).
Al termine dell’incontro, i sindacati hanno chiesto un ulteriore confronto in Commissione in autunno, una volta espletate le procedure di assunzione previste quest’anno.
Massimiliano Quirico