A Torino il congresso di chirurgia vertebrale

La tribuna del 44° congresso italiano dei chirurghi vertebrali, presso la Sala dei 500 del Centro congressi Lingotto

Da ieri, il Centro congressi del Lingotto  ospita il congresso della S SICV&GIS, la Società Italiana di Chirurgia Vertebrale – Gruppo Italiano Scoliosi. Si tratta della quarantaquattresima edizione di un appuntamento che la SICV&GIS organizza dopo la sua fondazione avvenuta nel 1999: un appuntamento che torna sotto la Mole dopo più di vent’anni. Sono centinaia i chirurghi vertebrali arrivati da ogni angolo del Paese per confrontarsi su esperienze, nuove tecnologie, casi clinici – talvolta veramente drammatici – affrontati e risolti (800 gli interventi vertebrali eseguiti in media in Piemonte ogni anno, dei quali almeno 170 classificabili come emergenze).

I lavori, presieduti dai chirurghi Giosuè Gargiulo e Pasquale Cinnella, si svolgeranno fino a sabato 27 maggio. In occasione del primo giorno dell’assemblea congressuale, è stato riservato uno spazio per i saluti istituzionali da parte degli Enti locali.

L’intervento di Vincenzo Camarda in rappresentanza della Città di Torino

Per la Città di Torino è intervenuto il consigliere Vincenzo Camarda, il quale riveste l’incarico di presidente della IV commissione Sanità e Servizi sociali. Rivolgendosi ai congressisti e congressiste, Camarda ha ricordato le parole pronunciate dal Santo Padre ha rivolto in occasione di un altro congresso medico-scientifico: “La salute non è un lusso, è per tutti, spetta a ogni Paese adoperarsi per ricercare le strategie e le risorse perché a ogni essere umano sia garantito l’accesso alle cure, il diritto fondamentale alla salute“.

Il consigliere ha quindi sottolineato come questo diritto sia anche scolpito nella V Costituzione della Repubblica Italiana  – non solo quale diritto di ogni persona ma come interesse della collettività . Ha inoltre auspicato un’inversione di tendenza nella contrazione dei fondi destinati alla sanità pubblica.

C.R.