Camillo Benso conte di Cavour è figura imprescindibile della storia del nostro Paese, fautore convinto dell’unità d’Italia ma con radici profondamente radicate in Piemonte. Riconosciuto statista di straordinaria capacità politica e diplomatica, fu anche imprenditore ed economista dalle idee innovative. Tutte qualità che emergono durante la visita al Castello di Santena, gestito dalla Fondazione Camillo Cavour, che racchiude e conserva la sua opera omnia: arredi, oggetti, documenti, la biblioteca completa. Un patrimonio di inestimabile valore che, questo pomeriggio, è stato al centro di un sopralluogo delle commissioni Cultura e Bilancio. Guidati dalla presidente Lorenza Patriarca, i consiglieri sono stati accompagnati in un lungo giro della residenza dal vicepresidente della fondazione, Marco Fasano, che ha raccontato con assoluta precisione: dettagli, aneddoti e curiosità riguardanti l’artefice dell’unificazione del nostro Paese. Attraversando le stanze dei tre piani del palazzo, i consiglieri hanno potuto entrare nella parte più intima della vita dell’uomo #Cavour, mentre la biblioteca, la tomba, il palazzo delle scuderie e il parco, sono serviti a dare l’esatta dimensione della grandezza del personaggio pubblico.
Marcello Longhin