Avvicinare i giovani ad un tema oggi così poco amato, invitarli ad impegnarsi, accompagnarli con iniziative di formazione, è la proposta delle Piccole Officine Politiche della Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Torino. Un progetto che, dal 2019, ha già permesso ad oltre 1600 giovani studenti torinesi di confrontarsi con questo tema e che, la scorsa settimana, ha portato una classe dell’Istituto Sociale a Palazzo Civico per dedicare una giornata intera ai lavori del Consiglio comunale. Ospiti di Sala Carpanini, gli studenti hanno simulato una seduta di Consiglio, lavorando sulle modalità di produzione di un documento, la sua presentazione in Aula, il dibattito seguente ed il voto finale. Durante la mattinata hanno invece interrotto i lavori per effettuare una visita guidata del Palazzo e per incontrare in Sala Rossa la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, che ha voluto conoscere i dettagli del lavoro svolto dagli studenti e raccontare brevemente le caratteristiche del suo ruolo di “arbitro super partes” rivestito durante le sedute del lunedì. Tornati in Sala Carpanini per concludere i lavori, all’ora di pranzo, sono stati raggiunti nuovamente dalla presidente per i saluti finali. Nell’organizzare questa serie di incontri, i responsabili delle Piccole Officine Politiche sono partiti dagli evidenti segnali di un forte stato di crisi della politica, evidenziato dal difficile rapporto con i cittadini, espresso in modo evidente, negli ultimi anni, dalla continua emorragia di affluenza alle urne. L’intendimento è, allora, quello di ricostruire meccanismi di fiducia nei giovani, attraverso l’analisi e il confronto con il mondo politico e della politica, per spronarli a diventare cittadini responsabili.
Marcello Longhin