A marzo in città i mondiali invernali Special Olympics

Continua ininterrotta la lunga stagione degli avvenimenti sportivi di rilevanza internazionale ospitati dalla nostra città. Nemmeno il tempo di archiviare una straordinaria edizione delle ATP finals che è già ora di accendere nuovamente i riflettori per assistere ai XXXII Giochi mondiali universitari, in programma dal 13 al 23 gennaio. Di nuovo, solo il tempo di cambiare loghi e stendardi e, dall’8 al 15 marzo, arriveranno in città oltre 1500 atleti Special Olympics provenienti da 103 Paesi per gareggiare nelle otto discipline a loro dedicate. Accoglienza e inclusione saranno le parole d’ordine, come ha spiegato questa mattina durante la presentazione della manifestazione, a Palazzo Reale, la CEO di Special Olympics, Mary Davis. Nel gremitissimo Salone degli Svizzeri, spazio anche per i saluti del sindaco Stefano Lo Russo, che ha ricordato la vocazione olimpica di Torino e la capacità dello sport di essere linguaggio universale, in grado di valicare barriere linguistiche e geografiche. Nel corso della cerimonia di questa mattina, a cui ha partecipato il presidente della commissione Legalità Luca Pidello, sono state presentate anche la mascotte “Moly” e le otto discipline sportive che animeranno la settimana di gare e le sedi del comprensorio della Città metropolitana dove si disputeranno: sci alpino e corsa con le racchette da neve a Sestriere, sci nordico a Pragelato, Snowboard e danza sportiva a Bardonecchia, Floorball, pattinaggio artistico su ghiaccio, Short track e pattinaggio di velocità su ghiaccio a Torino. Per l’evento sono attesi centomila spettatori, tremila familiari degli atleti, mille fra allenatori e dirigenti sportivi, oltre cinquecento giornalisti e mille invitati d’onore. Duemila volontari veglieranno sulla riuscita della manifestazione. Cerimonia di apertura l’8 marzo, di chiusura il 15.

Marcello Longhin