“Manuela ha sfruttato nella sua breve vita ogni occasione per lasciare un segno tangibile della sua esistenza. In un mondo che tende all’egocentrismo, all’individualismo alla discriminazione, lo ha fatto non per se stessa ma per fare qualcosa di buono per gli altri”.
Con queste parole, il consigliere Marco Chessa è intervenuto questa mattina, in rappresentanza della Città, alla cerimonia di scoprimento di una targa, presso i Giardini Reali inferiori, in ricordo di Manuela Papaveri, psicologa, terapeuta ma definita da tutti benefattrice.
Scomparsa nel 2010 a soli 33 anni, si è dedicata alla difesa dei più deboli ed in particolare delle persone con disabilità.
Attraverso l’associazione Area Onlus ha sviluppato, come psicologa, progetti patrocinati dalla Città, mentre grazie anche al contributo della Fondazione CRT, ha dato vita a Di.To., Disabilità a Torino, dedicato alle famiglie con bambini disabili di età compresa tra zero e quattordici anni.
La sua attività, svolta anche come volontaria all’interno delle associazioni Paideia ed Egò, è stata ricordata dall’amico Emanuele Migliore e da Giovanna Recchi, presidente dell’associazione Area Onlus. Alla cerimonia era presente anche il papà di Manuela, Giuseppe Papaveri.
Prima dello scoprimento della targa, ha portato il saluto della Circoscrizione 1 il vice presidente Francesco Martinez.
Federico D’Agostino