Torino è da sempre una città d’acque, con un rapporto inscindibile con i suoi fiumi: un vero e proprio patrimonio da salvaguardare e valorizzare.
Per facilitare la fruizione del principale fiume cittadino, il Po, e favorirne la promozione, il consigliere Francesco Tresso (Lista civica per Torino) ha proposto una mozione per istituire un tavolo di lavoro sul fiume Po che riunisca tutti i soggetti interessati.
Il documento è stato presentato in una riunione delle Commissioni Ambiente, Urbanistica e Cultura, presieduta da Federico Mensio.
La proposta è stata accolta favorevolmente in Commissione dalle federazioni sportive di canottaggio e canoa (ce ne sono otto in città).
In particolare, il presidente della Federazione Italiana Canottaggio (FIC) Piemonte, Stefano Mossino, ha sottolineato la necessità di migliorare il sistema di comunicazione in occasione delle piene del fiume (con notizie ora troppo spesso tardive!) e di incentivare il sistema remiero, che ha da secoli un forte legame con Torino: dal 1800 si fa canottaggio e qui è nata la Federazione italiana canottaggio 130 anni fa, nel 1888.
Sono circa 10mila gli sportivi che frequentano il Po ogni anno, tra atleti professionisti e amatoriali di ogni età, tra cui anche 400 atleti con disabilità. Un patrimonio unico in Italia, anche se gli impianti sportivi fluviali torinesi andrebbero migliorati, come hanno ricordato i consiglieri Marco Chessa e Federico Mensio (M5S).Inoltre, si svolgono periodicamente eventi che attirano appassionati da tutta Italia, come le manifestazioni “D’inverno sul Po” (a metà febbraio) e “Silver Skiff” (a metà novembre).
Anche la pesca è un’attività sportiva molto praticata sul Po, che potrebbe essere ulteriormente valorizzata se le sponde del fiume fossero più accessibili, come ha suggerito in Commissione il consigliere Silvio Magliano (Moderati) e confermato Michele Cappiello, segretario nazionale Arci Pesca Fisa, ente che in provincia di Torino conta 12mila iscritti.
Una maggiore pulizia e cura delle sponde sono state richieste anche da Marino Bernardi, rappresentante del Comitato Borgo Po.
La mozione è stata liberata per l’aula e verrà discussa, eventualmente emendata, e votata in una delle prossime sedute del Consiglio comunale di Torino.
Massimiliano Quirico