A Torino in pochi anni è cambiato il sistema di rilascio dei permessi Ztl che oggi sono in buona parte dematerializzati: sta scomparendo il documento cartaceo ed è sufficiente ottenere il numero di permesso comunicato dal Comune di Torino o da Gtt ai richiedenti.
Se ne è parlato oggi pomeriggio in Commissione Urbanistica; davanti al presidente Ledda e ai Commissari i tecnici del Comune di Torino hanno comunicato il rilascio di oltre quattromila permessi Blu A dematerializzati dal marzo del 2023 a oggi; una rivoluzione burocratica se pensiamo che fino a circa un lustro fa erano soltanto cartacei, rilasciati dallo sportello di piazzale Valdo Fusi e pagabili soltanto in contanti.
Un primo cambio di procedura è avvenuto durante la pandemia con una gestione via posta elettronica e appuntamenti allo sportello per il ritiro e la possibilità di pagamenti misti ma la svolta è arrivata con la piattaforma Moon che consente di svolgere la pratica on line da casa senza posta elettronica, per una procedura tracciabile e tempi abbreviati; si entra con lo Spid, si caricano i documenti e una volta eseguito il pagamento – a breve si potrà saldare on line nella piattaforma – si ottiene il numero di permesso Ztl.
Gtt è incaricata dal Comune di rilasciare i permessi Lilla – Arancione – Scuola e Blu e anch’essa sta andando verso la strada della dematerializzazione attraverso la piattaforma e-commerce dove non serve lo Spid e si evitano i passaggi fisici nei centri clienti.
Nei rinnovi si parla già di un settanta per cento via on line ma pur potendo fare tutto da casa i referenti Gtt hanno evidenziato che il residuo trenta per cento degli utenti preferisce recarsi nei centri servizi: “si tratta spesso di universitari e stiamo pensando di garantire incentivi per invitarli a svolgere le pratiche in remoto senza intasare gli sportelli”.
Ai lavori della Commissione sono intervenuti i Commissari Catanzaro – Firrao – Viale – Greco – Liardo – Crema – Castiglione.
(Roberto Tartara)