La deliberazione di iniziativa popolare, presentata questa mattina durante un Diritto di Tribuna moderato dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, chiede la modifica del regolamento di Polizia Urbana con l’aggiunta di un articolo – l’8 ter – recante come titolo “Aree urbane ove opera l’ordine di allontanamento”, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza in alcune aree meglio specificate della città. In sostanza, con questa modifica, i 784 firmatari chiedono che nel Regolamento venga prevista la possibilità di applicare, oltre alla sanzione amministrativa, anche un provvedimento restrittivo di allontanamento da determinate aree urbane, per le persone che in qualche modo arrechino disturbo o ne impediscano l’accesso e la fruizione con il loro comportamento. Si tratta, in particolare, di persone che compiono atti contrari alla pubblica decenza, venditori abusivi, persone in stato di ubriachezza, parcheggiatori abusivi, spacciatori di droga. Le aree individuate sono quello dove insistono plessi scolastici e siti universitari; aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei o altri istituti e luoghi della cultura comunque interessati da consistenti flussi turistici; aree interessate dalla presenza di presidi sanitari, case di cura e ospedali; aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati, pubblici spettacoli; aree adibite a verde pubblico. In particolare, nella nostra città il documento individua con precisione alcune zone: parco Aurelio Peccei (zona ex-Gondrand); giardino Peppino Impastato; il mercato di Piazza Foroni; piazza Santa Giulia; la zona compresa fra corso Giulio Cesare, il ponte Mosca, corso Novara e i giardini Madre Teresa di Calcutta; il giardino Felice Cavallotti; largo Stradella; l’area della Piscina Parri e via Ormea; il Centro Commerciale del Lingotto; la zona del mercato di piazza Bengasi e via Beinette, via Testona; l’area compresa fra le vie Genova, Testona, Canelli, Maroncelli; il parco Carrara, l’area Basso San Donato; Parella Sud Ovest; il parco Colonnetti e tutta Mirafiori Sud; il parco Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza d’Armi); piazza Carlo Felice e la stazione ferroviaria di Porta Nuova; il Rondò della Forca; corso Giacomo Matteotti e vie limitrofe, il giardino Croce Verde e via Tofane; i giardini San Paolo.
Marcello Longhin