Tutte le strade portano a …Caselle. Questo, almeno, è l’auspicio del presidente Antonio Ledda e degli altri consiglieri della Seconda commissione che, ieri pomeriggio, hanno audito i principali player impegnati a garantire i collegamenti fra l’aeroporto di Torino e la città. Oltre ai responsabili del trasporto su gomma, Arriva, e di quello ferroviario, Gtt e RFI, erano presenti anche rappresentanti dell’Agenzia per la mobilità e di Sagat, la società che gestisce l’aerostazione. Tutti concordi nel ritenere indispensabile offrire un servizio che riduca i tempi d’attesa per i viaggiatori in arrivo e in partenza da Caselle, garantendo la possibilità di scegliere fra autobus e treno. In questo senso, Agenzia e GTT Gruppo Torinese Trasporti hanno ribadito che, entro dicembre, sarà pronto il collegamento ferroviario con la previsione che due linee del servizio ferroviario metropolitano, di passaggio a Porta Susa, verranno prolungate fino all’aeroporto, con la garanzia di un treno ogni quindici minuti. Arriva, dal canto suo, sostiene di poter arrivare alla stesa frequenza di passaggi nei fine settimana e negli orari in cui è prevista maggiore affluenza all’aeroporto.
Un necessità, quella dei collegamenti di qualità (e di quantità) con l’aeroporto che nasce anche per altri due motivi. Uno ambientale, la riduzione del traffico automobilistico maggiormente inquinante, e uno economico: servizi comodi e su misura per il viaggiatore che si muove per #turismo, aiutano le agenzie e le compagnie a proporre e vendere quella destinazione. Come ha fatto notare Sagat, i dati su #Caselle sono incoraggianti e rappresentano uno scalo in forte ripresa, con 4,2 milioni di passeggeri in transito nel 2022, miglior risultato di sempre. Ma gli stessi dati rappresentano un modello di passeggero molto cambiato in questi ultimi anni. A viaggiare su Torino non è più solo chi ci vive, grazie a nuovi voli internazionali, è aumentata l’affluenza di turisti provenienti dall’estero. Ecco, allora, che garantire il collegamento rapido con la città con autobus e treni locali, sarebbe un ulteriore prezioso biglietto da visita per il #territorio.
“Ci stiamo attrezzando per il futuro – ha commentato al termine della seduta il presidente Ledda – anche attraverso un processo sinergico di servizio di trasporto pubblico locale moderno e funzionale. Insieme alle #infrastrutture trasportistiche in cantiere, ci aiuterà ulteriormente a distendere le nostre diverse ambizioni”.
Marcello Longhin