L’anno prossimo, si celebreranno gli 80 anni della Liberazione. Tra le molteplici iniziative in preparazione per l’anniversario della sconfitta del nazifascismo, perché non prevedere una tappa del Giro d’Italia 2025 che porti i i ciclisti a percorrere luoghi significativi della Resistenza?
La proposta, formulata dal consigliere Vincenzo Camarda in un documento che dovrà essere sottoposto al voto in sala Rossa, intende non solo onorare la memoria di quelle vicende, che portarono alla fondazione della nostra libera Repubblica, ma anche utilizzare un evento di straordinaria risonanza come il Giro per informare, ricordare, educare alla democrazia, con particolare riguardo alle giovani generazioni e per contrastare ogni tendenza al negazionismo o al revisionismo storico.
Torino e la sua Città Metropolitana, spiega il documento, illustrato nel corso di una riunione della commissione Sport e Cultura (presidente, Lorenza Patriarca), abbondano di luoghi significativi dell’epopea della lotta di Liberazione, dal Sacrario del Martinetto al Colle del Lys, dal Pian del Lot alla casa di Dante Di Nanni.
L’assessore Carretta, presente alla riunione, ha espresso interesse per l’iniziativa e si è reso disponibile a farsi tramite della proposta – caldeggiata recentemente anche dalla Circoscrizione 3 – nei confronti del gruppo RCS, capofila dell’organizzazione dell’importante evento sportivo.