La presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, ha partecipato, questa mattina, alle celebrazioni per l’anniversario dell’Unità d’Italia, ricorrenza che cade il 17 marzo in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. La data ricorda la nascita del nostro Stato, avvenuta in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861, anche se il completamento dell’unità nazionale arrivò solo anni più tardi con l’annessione del Veneto nel 1866, di Roma nel 1870 e di Trentino Alto Adige e Venezia Giulia dopo la Prima Guerra mondiale. Alla cerimonia, che si è svolta di fronte al monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, erano presenti il Gonfalone della Città di Torino, decorato di medaglia d’oro al Valor militare, e la Banda musicale del Corpo di Polizia locale della Città oltre ad una rappresentanza del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CcRR) composta da giovani studenti delle scuole: Calamandrei, Bosso, Alberti – Salgari, Gabelli, Tommaseo, Bobbio – Novaro, Gino Strada, Da Vinci – Anna Frank, Frassati. 
Nel suo intervento, che alleghiamo integralmente, la sindaca del Consiglio dei ragazzi, Lojain Amer, dopo avere ricordato il valore delle battaglie combattute per unificare il Paese, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare i valori di uguaglianza, libertà, democrazia, solidarietà e legalità, contenuti nella nostra Costituzione, che sono la diretta eredità di quelle battaglie. Amer ha quindi esortato a lavorare tutti insieme per un futuro migliore in cui i giovani possano essere sempre più protagonisti, sperimentando azioni di cittadinanza attiva, consapevoli del loro ruolo nella società così da costruire una comunità più giusta e sociale. Perché in fondo, ha concluso la giovane sindaca: “l’Italia siamo noi, ogni giorno con le nostre scelte e il nostro modo di vivere insieme”.
Nel suo intervento, che alleghiamo integralmente, la sindaca del Consiglio dei ragazzi, Lojain Amer, dopo avere ricordato il valore delle battaglie combattute per unificare il Paese, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare i valori di uguaglianza, libertà, democrazia, solidarietà e legalità, contenuti nella nostra Costituzione, che sono la diretta eredità di quelle battaglie. Amer ha quindi esortato a lavorare tutti insieme per un futuro migliore in cui i giovani possano essere sempre più protagonisti, sperimentando azioni di cittadinanza attiva, consapevoli del loro ruolo nella società così da costruire una comunità più giusta e sociale. Perché in fondo, ha concluso la giovane sindaca: “l’Italia siamo noi, ogni giorno con le nostre scelte e il nostro modo di vivere insieme”.Marcello Longhin