Too good to go, contro lo spreco alimentare

L’app contro lo spreco alimentare “Too good to go” (TGTG) è stata presentata nella seduta del 25 ottobre 2019 delle Commissioni VI e III, presieduta da Federico Mensio.

È uno strumento nato nel 2015 a Copenaghen per mettere in relazione negozianti che hanno merci invendute e persone interessate ad acquistarle, in una “magic box”, a un prezzo notevolmente più basso del solito.

Lanciata il 27 marzo scorso a Milano e il 15 maggio a Torino, l’iniziativa sta funzionando – ha spiegato l’a.d. Eugenio Sapora della srl che la gestisce – sia per la sua semplicità di utilizzo che per l’ampio numero di attività commerciali partecipanti: dal piccolo supermercato di quartiere all’hotel di lusso che magari deve smaltire gli avanzi di un buffet.

Sono 150 gli store torinesi già coinvolti, sia in centro città che in periferia.

Lo scorso 15 ottobre anche il Comune di Novara ha formalmente aderito all’iniziativa.

In tutta Italia, l’azienda conta più di 20 dipendenti e ogni giorno vengono vendute circa 2.000 magic box.

Perplessità sull’opportunità di audire rappresentanti di una società privata profit in Commissione sono state sollevate dai consiglieri di minoranza Federica Scanderebech (Rinascita Torino) e Stefano Lo Russo ed Elide Tisi (PD).

Il presidente Mensio si è dichiarato disponibile ad audire tutte le realtà che promuovono il contrasto allo spreco alimentare, riducendo così i rifiuti organici in città (e i relativi costi di smaltimento).

Massimiliano Quirico