L’apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale è stata dedicata alla vicenda giudiziaria riguardante l’ex portavoce della sindaca, Luca Pasquaretta. Rispetto agli elementi emersi a mezzo stampa negli ultimi giorni, i consiglieri Lo Russo, Foglietta (Pd) e Magliano (Moderati), hanno chiesto le comunicazioni in Aula della Giunta.
La sindaca ha spiegato come nel merito delle responsabilità giuridiche si esprimeranno le autorità competenti. Appendino ha detto, come già affermato in precedenza, che non vi è stato alcun ricatto nei suoi confronti da parte dell’ex portavoce e che il confronto con il carteggio delle indagini lo conferma.
La prima cittadina ha affermato che l’ex portavoce chiese una maggiore retribuzione, ma l’inquadramento lo impediva. Riguardo un eventuale impiego di Pasquaretta presso una società partecipata dalla Città, Appendino ha ribadito la propria netta contrarietà come già dichiarato negli interrogatori, definendo falso quanto è stato detto in merito.
La sindaca ha affermato che non appena è giunta la notizia di imputazione di reato ha interrotto ogni rapporto professionale e privato con Pasquaretta. Dal momento in cui ha iniziato a maturare la decisione di lasciare l’incarico si è valutato l’impiego in staff politico dell’ex portavoce.
E’ seguito un lungo dibattito al quale sono intervenuti molti Consiglieri comunali e l’assessore Alberto Sacco. A questo link il Comunicato stampa con la sintesi degli interventi in Sala Rossa: http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_703.shtml
(r.t.)