L’anagrafe? Anche in edicola

Sono già 57 le edicole abilitate al rilascio di certificati anagrafici per conto del Comune

La carta d’identità no, perché è un documento che può essere rilasciato soltanto da un ufficiale d’anagrafe o stato civile. Tutta una serie di certificati, però, possono essere richiesti in edicola, evitando i lunghi tempi d’attesa degli uffici anagrafici: è il caso di documenti quali lo stato di famiglia,  il certificato di nascita, quello di residenza e cittadinanza, matrimonio ed altri ancora. Del servizio, avviato sperimentalmente nell’aprile scorso tramite un’intesa fra la Città di Torino e le rappresentanze di categoria degli edicolanti, si è fatto un primo bilancio nel corso di una riunione congiunta delle commissioni Controllo di Gestione, Personale e Commercio, presieduta da Claudio Lubatti, alla presenza dell’assessora Paola Pisano. Ad oggi sono 57 le edicole abilitate a svolgere il servizio di rilascio dei certificati anagrafici, ed un’altra trentina si apprestano ad affiancarle. Dall’avvio della sperimentazione, sono stati erogati 975 certificati, tra i quali 273 stati di famiglia, 107 certificati di nascita, 90 di residenza e così via. A livello territoriale, è la Circoscrizione 6 ad aver visto il maggior numero di certificati erogati, anche grazie ad una singola edicola che da sola ne ha rilasciati 130! Un servizio che sembra essere apprezzato dai cittadini e che, come ha spiegato l’assessora Pisano, effettuato un collaudo volutamente un po’ in sordina sarà ampiamente pubblicizzato.

L’incontro a Palazzo Civico con le rappresentanze sindacali degli edicolanti

Alla riunione hanno preso parte anche alcuni rappresentanti sindacali dei giornalai torinesi (Cgil e Snag-Confcommercio), che hanno reiterato l’apprezzamento per l’iniziativa, utile ai cittadini ma anche ai gestori di chioschi ed edicole, che sempre più, a fronte della contrazione delle vendite di giornali e riviste,   si propongono quali fornitori di servizi supplementari. Ogni certificato emesso garantisce all’edicolante un introito di 2 euro e 50 centesimi. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Curatella, Grippo, Tresso e Amore, toccando temi come il miglioramento della comunicazione dell’iniziativa (una conferenza stampa è prevista per il 5 settembre), gli eventuali  sgravi fiscali per le edicole che aderiscono al servizio o l’ulteriore ampliamento dei servizi forniti sul territorio. Ulteriori informazioni ed elenco delle edicole che svolgono il servizio di rilascio certificati: www.comune.torino.it/anagrafe/certificati.htm

Claudio Raffaelli