Al 30 aprile 2019 sono 513.912 gli abitanti di Torino raggiunti dal servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” ed entro la fine dell’anno se ne aggiungeranno altri 115.390 (84.361 sono già nella fase di attivazione del servizio, 31.029 lo avranno entro il secondo trimestre del 2019), arrivando così a 629.302 torinesi entro la fine del 2019.
Lo hanno annunciato i rappresentanti di Amiat, duranti i lavori del 28 giugno 2019 della VI Commissione, presieduta da Federico Mensio.
“Il progetto di estensione della raccolta rifiuti porta a porta va avanti – ha dichiarato Mensio – e da qui alla fine del mandato consiliare tutta la Città sarà coperta dal servizio, raggiungendo le performance previste dalla normativa nazionale. Ringraziamo Amiat per la collaborazione e per aver raccolto suggerimenti e osservazioni da parte di commissari consiliari e cittadini”.
Tra i nuovi quartieri che usufruiranno del porta a porta ci sono Santa Rita e Aurora. C’è anche la zona di corso Traiano, nel quadrilatero tra i corsi Traiano, Unione Sovietica, Croce e via Onorato Vigliani, dove è in corso una sperimentazione che ha previsto l’installazione di 29 ecoisole con apertura gestita da una tessera elettronica (consentendo così di controllare la quantità di rifiuti indifferenziati gettati da ogni singolo utente e, in futuro, di calibrare anche l’importo della tassa rifiuti in base all’effettivo conferimento degli stessi), in grado di servire 8mila abitanti, in una zona densamente popolata, caratterizzata da un’edilizia fortemente verticale.
Massimiliano Quirico