Dopo la riunione di insediamento dello scorso 20 giugno, è entrata nella fase operativa la Commissione consiliare speciale Decentramento, presieduta da Maura Paoli.
Nella seduta del 27 giugno 2019, è infatti iniziata l’analisi della normativa esistente a livello nazionale e comunale (dal 1° gennaio 2016 a Torino è in vigore il Regolamento del Decentramento n°. 374), con l’audizione del segretario generale della Città di Torino, Mario Spoto, del vice Flavio Roux e dell’assessore al Decentramento Marco Giusta.
Commissarie e commissari hanno cominciato ragionare sul tipo e sull’ampiezza delle funzioni che potrebbero essere trasferite alle Circoscrizioni torinesi (che dovranno essere ridotte da 8 a 5 per le elezioni del 2021, secondo la vigente stesura del Regolamento 374), a partire dai vincoli contenuti nell’articolo 42 del Testo Unico degli Enti Locali (Tuel – D.lgs. 267/2000 e successive modifiche), che disciplina le attribuzioni del Consiglio Comunale e, di conseguenza, le competenze che non possono essere trasferite dal Comune a Circoscrizioni o Municipi.
Sarà poi necessario armonizzare lo Statuto con il Regolamento del Decentramento e definire il sistema elettorale per le prossime consultazioni, oltre a specificare – come ha ricordato l’assessore Giusta – sedi, personale e flussi elettorali da attribuire alle nuove Circoscrizioni.
Una questione operativa complessa, a cui si aggiunge la volontà politica di rivedere ruoli, competenze e rilevanza esterna di Presidente, Giunta e Coordinatori delle Circoscrizioni, con l’ipotesi di arrivare all’elezione diretta del Presidente: ora è solo “indicato” sulla scheda elettorale e viene poi successivamente eletto, unitamente ai quattro membri della Giunta, a maggioranza assoluta dei consiglieri, in occasione della prima seduta del Consiglio circoscrizionale.
Massimiliano Quirico