Onoreficenze della Città: il quorum sale a tre quarti dell’Assemblea

2009: in occasione del suo centesimo compleanno, un fotogramma dell'intervista al premio Nobel Rita Levi Montalcini e cittadina onoraria di Torino, realizzata da CittAgorà.

I conferimenti della Cittadinanza ordinaria, del Sigillo civico e della Civica benemerenza dovranno essere approvati dal Consiglio comunale a maggioranza dei tre quarti dei componenti l’assemblea.
La delibera contenente la modifica dello Statuto della Città di Torino (il comma 3 dell’articolo 7) è stata approvata oggi all’unanimità dalla Sala Rossa con 31 voti favorevoli.
Per il conferimento delle onorificenze della Città era finora sufficiente il voto favorevole della maggioranza di due terzi dell’assemblea.
Il conferimento della Cittadinanza ordinaria e del Sigillo civico – recita il comma 1 dell’articolo 7 dello Statuto – può essere attribuito a personalità, rispettivamente non residenti e residenti a Torino, ed è approvato dal Consiglio comunale con mozione motivata e la presentazione di un quarto dell’insieme dei Consiglieri e delle Consigliere.
In tema di ‘Civica Benemerenza’, onorificenza istituita negli ultimi anni, è in studio uno specifico Regolamento attuativo per disciplinare i principi contenuti nello Statuto della Città.
Prima dell’approvazione odierna, la delibera era stata discussa nella Conferenza dei Capigruppo dove da alcune parti era stato chiesto di omogenizzare il criterio applicato da oggi per le onorificenze anche per le future decisioni della Commissione Toponomastica. Una richiesta che sarà analizzata nel prossimo futuro nelle sedi istituzionali del Comune.

(Roberto Tartara)