Oltre 120mila contatti e 6mila cittadine e cittadini coinvolti nelle iniziative. Sono i risultati raggiunti nel 2018 dall’associazione Urban Lab (già Urban Center Metropolitano), che ha sede in piazza Palazzo di Città 8/f a Torino, presentati il 17 gennaio 2019 nella seduta delle Commissioni II e I, presieduta da Damiano Carretto, alla presenza del vicesindaco Guido Montanari.
In Commissione sono intervenute a illustrare le attività svolte e le prospettive dell’associazione la neo presidente Elena Dellapiana e la direttrice Valentina Campana.
Tra le attività svolte nel 2018, si segnalano: Torino Atlas, che ha visto la pubblicazione dell’atlante con le mappe dei dati raccolti dal Centro Einaudi nel Rapporto Rota, accompagnato da una mostra e da un incontro con i sindaci di Torino, Milano, Genova e Bari sul futuro delle città metropolitane; Torino si progetta, con incontri aperti al pubblico per informare sull’avanzamento della revisione del Piano Regolatore Generale; Proiezioni di Città, sette serate di cinema all’aperto dedicate alle città europee; Brand New City, una serie di iniziative su come diverse esperienze europee affrontino il tema della costruzione della propria identità.
Importante anche la partecipazione a bandi europei, come ha ricordato la direttrice Campana: dal 2016 a oggi, l’Urban Lab ha vinto 600mila euro, di cui 250mila per attività ancora da realizzare.
Nel 2019 continueranno le attività volte a comunicare il processo di revisione del Piano Regolatore Generale e le relative progettualità, anche attraverso eventi nelle diverse Circoscrizioni torinesi. Così come il lavoro per consolidare Urban Lab come centro di documentazione sulla città, garantendo una sempre maggiore terzietà rispetto all’Amministrazione.
Inoltre, saranno incrementate le attività di ricerca su scala europea, in particolare sul tema del cultural heritage, sul “patrimonio culturale”, restituendo a livello locale esperienze virtuose in termini di politiche e pratiche innovative per lo sviluppo della città e il miglioramento della qualità della vita urbana.
A breve – ha spiegato la presidente Dellapiana – l’Urban Lab si doterà anche di un Comitato scientifico, attraverso una procedura di selezione pubblica, per ampliare competenze e ambito di azione: non solo architettura e pianificazione urbana, ma anche sociologia, tutela del patrimonio e comunicazione.
Nel congratularmi per i risultati raggiunti, in particolare per quanto riguarda la partecipazione – ha dichiarato il presidente Carretto – auspico un confronto sempre maggiore tra Urban Lab e Commissioni consiliari, anche su altre tematiche di grande rilevanza, come i cambiamenti climatici e la sostenibilità.
Nel dibattito in Commissione, oltre al presidente Carretto, sono intervenuti i consiglieri Ferrero, Iaria e Lo Russo.
Massimiliano Quirico