Verso la ‘Smart City’; si discute di Mupi digitali

La Città intende continuare a investire sull’arredo urbano dei Mupi, le vetrinette pubblicitarie che IGPDecaux propone alle amministrazioni pubbliche; delle oltre 600 installate sul territorio cittadino si sta valutando un accordo tra l’amministrazione comunale e l’azienda internazionale per digitalizzarne una quarantina, tra quelle già attive.
Le nuove piattaforme digitali porterebbero in dote contenuti Smart con l’idea di migliorare la comunicazione della Città: “Si potrebbe informare i cittadini sui progetti del Comune, oppure dare informazioni di servizio in materie come l’ambiente, l’anagrafe e la viabilità” ha spiegato l’assessore comunale Paola Pisano, a margine dei lavori delle Commissioni consiliari Smart City, II^ e III^.
La realizzazione del progetto, oggi soltanto un’ipotesi in discussione, riguarderebbe alcuni Mupi delle aree pedonali; il Regolamento in materia di Torino non disciplina la trasmissione di immagini in movimento in zone a traffico veicolare, e oggi sarebbe attivabile soltanto attraverso immagini statiche.
La tendenza attuale – ha spiegato Andrea Rustioni di IGPDecaux – delle amministrazioni pubbliche che disciplinano l’argomento è quella di consentire l’esposizione di messaggi rallentati in slow motion (velocità inferiore a quella reale), in slight motion (animazioni in cui c’è una piccola quantità di movimento riproducenti movimenti in loop), vietando per meglio garantire la sicurezza stradale, i video full motion.

(Roberto Tartara)