A che punto è la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino?
Se ne è discusso il 18 ottobre a Palazzo Civico nella seduta congiunta – presieduta da Damiano Carretto – delle Commissioni II e IV del Comune di Torino e IV della Circoscrizione 8, alla presenza del vicesindaco Guido Montanari.
Il direttore generale Silvio Falco e l’architetto Paolo Melchior della Città della Salute e della Scienza di Torino hanno spiegato che a breve dovrebbe arrivare la delibera del Cipe, che permetterà di avviare le gare di appalto per il primo lotto di lavori.
Per realizzare l’opera, ci sono già 150 milioni di euro stanziati dagli enti pubblici, a cui dovranno essere aggiunti altri 300 milioni da parte di partner privati interessati.
Sarà così possibile costruire un ospedale di formazione all’avanguardia, che occuperà 127mila mq su un’area complessiva di 200mila mq, in grado di accogliere 1.040 posti letto su sei livelli e 5.000 studenti di Medicina.
Su sollecitazione della Consulta comunale per l’Ambiente e il Verde, sono stati forniti chiarimenti sulle bonifiche da effettuare: dovrebbero partire già a fine anno e durare circa 18 mesi, salvo imprevisti. Il costo complessivo – a carico della Regione Piemonte – è attualmente stimato in 18.480.000 euro.
Oltre ai consiglieri comunali Artesio, Ferrero, Lo Russo, Buccolo, Carretto e Pollicino, nel dibattito in Commissione sono intervenuti anche rappresentanti degli Ordini professionali di Medici, Ingegneri e Architetti – organi sussidiari dello Stato – che hanno lamentato il loro mancato coinvolgimento nel progetto. Assenti alla riunione rappresentanti della Regione Piemonte.
Massimiliano Quirico