Sul mausoleo in stile neoclassico della Bela Rosin, in strada Castello di Mirafiori, campeggia l’ampollosa scritta “Dio, Patria, Famiglia”. Ma all’interno di quella che fu la monumentale tomba di Rosa Vercellana, amante di Vittorio Emanuele II e poi sua moglie morganatica (ovvero al di fuori delle linee di successione dinastica), questa mattina si è parlato di famiglia al plurale.
L’occasione è stata rappresentata, in concomitanza con il Coming Out Day, dall’inaugurazione della mostra Famiglie. Mettiamoci la faccia: un viaggio all’insegna della leggerezza – e al tempo stesso, della profondità – in un mondo, quello della famiglia italiana, in rapido cambiamento. Definite “formazioni sociali specifiche” dalla legge 76/2016 – che pure ha rappresentato una svolta importante – , le famiglie non tradizionali, quelle omosessuali, riaffermano con orgoglio proprio il loro essere una famiglia a tutti gli effetti, sulla base di un legame affettivo e di una scelta di vita che non differiscono in nulla da quelli che caratterizzano i nuclei familiari a lungo ritenuti, per così dire, “ordinari”. La mostra, ideata e realizzata da Rosalba Castelli, presenta una serie di fotografie in bianco e nero, raffiguranti coppie di persone col viso celato da un’anonima maschera bianca, incorniciate dalla scritta “formazione sociale specifica”.
Accanto ad ogni istantanea, un dipinto a colori che raffigura le stesse persone, uomini e donne, prive di maschera e libere nell’esprimere i propri sentimenti. Il messaggio risulta al tempo stesso forte e semplice : tutti e tutte siamo famiglia. L’esposizione, a cura di Artemixia e Regione Piemonte, nonché patrocinata dal Comune e dalle sue Biblioteche civiche, è approdata a Mirafiori al termine di un percorso itinerante che ha attraversato le Circoscrizioni torinesi. La cerimonia di inaugurazione, durante la quale la consigliera Daniela Albano e la presidente Una performance artistica ha accompagnato l’inaugurazione della mostraLuisa Bernardini hanno portato il saluto, rispettivamente, della Città di Torino e della Circoscrizione 2 Mirafiori Santa Rita, è stata arricchita da contributi artistici degli attori Diego Casale e Ilenia Speranza, che hanno letto brani di Oscar Wilde e altri autori.
Fino al 21 ottobre la mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, martedì, giovedì e venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.30.
Claudio Raffaelli