Un polo museale della scienza e della fantascienza. È questa la prospettiva che si apre con l’assegnazione al Museo Piemontese dell’Informatica (MuPIn) di locali per un buon migliaio di metri quadri proprio di fianco al Mufant, il Museo del Fantastico e della Fantascienza.
I responsabili dei due musei, nel corso di una presentazione svoltasi al Mufant, hanno prospettato interessanti sinergie nel futuro delle due strutture, diverse ma sotto molti aspetti complementari. I tenebrosi miti di Chtulu con la concretezza dei microchip, la saga di Star Wars insieme alla leggendaria epopea che dalle macchine da calcolo occupanti intere stanze ha condotto al pc portatile.
Il tutto alla periferia Nord di di Torino, in un interno di via Reiss Romoli, al civico 49 bis, che si affaccia su una piazzetta alberata. Determinante per dare il via all’operazione, che ridarà una sede al MuPIn dopo quella persa in occasione dell’evento alluvionale che aveva colpito Moncalieri l’anno scorso, un accordo con Città di Torino e Circoscrizione 5, per le quali hanno partecipato alla presentazione il consigliere Massimo Giovara e il presidente Marco Novello. L’incontro è stato seguito da una visita guidata nelle sale espositive del Mufant, ben allestite e con ricche collezioni di pubblicazioni, locandine cinematografiche, oggetti, modellini e costumi di scena.
Claudio Raffaelli