Fra sport e legalità, una giornata nel ricordo di Bruno Caccia

Nella foto: l'intervento di Paola Caccia, figlia del magistrato Bruno Caccia ucciso 35 anni fa. A sinistra, il consigliere comunale Marco Chessa, in rappresentanza della Città di Torino

Una giornata dedicata alla sport e alla legalità in ricordo del magistrato Bruno Caccia, in occasione del 35° anniversario della sua morte. Organizzata dall’Istituto tecnico “Primo Levi” di Torino, in collaborazione con l’Associazione onlus Sentieri della Legalità, l’Associazione italiana avvocati dello sport, la Rete regionale dei licei sportivi del Piemonte e la Uisp Torino, la giornata di oggi è stata divisa in tre diversi momenti. Questa mattina alcune formazioni liceali si sono cimentati in tornei di calcio e beach volley all’interno della struttura del Circolo sportivo CH4 Sporting Club (zona Lingotto), precedute dai saluti istituzionali, per la Città di Torino era presente il consigliere comunale Marco Chessa, e dalle testimonianze di Pino Masciari, imprenditore calabrese e testimone di giustizia, e Paola Caccia, figlia di Bruno Caccia. Nel pomeriggio il convegno “Le mafie prima e dopo l’omicidio di Bruno Caccia”. Sono previsti interventi di Giancarlo Caselli, Marco Martino capo della squadra mobile di Torino e il giornalista Meo Ponte. In conclusione, alle ore 18,30 un quadrangolare di Calcio a otto presso i campi dell’ASD Cenisia. Parteciperanno gli studenti della rete LISS, ex calciatori di Serie A, magistrati, giornalisti, avvocati dello sport e rappresentanti delle forze dell’ordine. Fra gli altri, saranno presenti gli ex calciatori: Ciro Ferrara, Silvano Benedetti, Riccardo Scirea e Marco Ferrante, gli arbitri: Roberto Rosetti e Alfredo Trentalange.

Marcello Longhin