
Far riscoprire il fascino della lettura, della scrittura e della condivisione. È l’obiettivo dell’associazione culturale Compagne di banco, audita nella seduta del 13 marzo 2025 della Quinta Commissione, presieduta da Dorotea Castiglione (M5S).
Come hanno spiegato le due fondatrici – Elena Forno e Chiara Avidano – l’iniziativa nasce un anno fa, dopo un percorso iniziato sui banchi del liceo classico Alfieri di Torino, dove appunto Elena e Chiara erano “compagne di banco”, e si è poi sviluppato su un blog online su Quotidiano Piemontese e poi a La Piola Libreria di Catia, a Borgo Vittoria, in via Bibiana 31 a Torino, e nelle Case del Quartiere, per favorire lettura, scrittura, pensiero creativo e condivisione.
In tanti eventi e laboratori di scrittura sul territorio sono stati raccolti biglietti e lettere, anche attraverso l’installazione di cassette per lettere, per trasformarli in progetti culturali.
Il nostro obiettivo – ha ribadito Chiara Avidano – è salvare i libri dal macero e salvare le parole, attraverso biblioteche diffuse e azioni dal basso, tra cui “reading silenziosi”, coinvolgendo anche le scuole e il carcere.
Nel dibattito in Commissione, Ludovica Cioria (PD) ha proposto di far partecipare alle attività anche bambine e bambini, per coinvolgere tutta la famiglia nei laboratori di lettura.
Amalia Santiangeli (PD) ha chiesto approfondimenti sulle persone coinvolte e su eventuali collaborazioni con il Salone internazionale del Libro e con il Salone Off; Caterina Greco (PD) su rapporti con scuole, biblioteche e Città Metropolitana; Angelo Catanzaro (PD) sulle tipologie di utenza e sui migranti coinvolti; Silvio Viale (+ Europa, Radicali Italiani) sui rapporti con gli esercizi commerciali della città; Tiziana Ciampolini (Torino Domani) sulle modalità di restituzione delle storie raccolte; Dorotea Castiglione (M5S) sulle collaborazioni con le Circoscrizioni.
Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) ha suggerito di inserire dei “pizzini”, con consigli di lettura nei libri donati.
Abdullahi Ahmed (PD) ha ringraziato l’associazione per salvare libri, storie e vite.
Massimiliano Quirico