La Filarmonica di Nagoya a Torino per i 20 anni di gemellaggio

Da sinistra, il vicesindaco di Nagoya, il consigliere Claudio Cerrato, il vicepresidente del Consiglio comunale della Città giapponese

E’ stata salutata dal consigliere Claudio Cerrato, questa mattina a Palazzo civico, la delegazione di Nagoya, città della regione di Chūbu nell’isola di Honshū in Giappone, in visita a Torino. Nagoya, con un porto sull’oceano Pacifico, è il capoluogo della prefettura di Aichi, la quarta maggiore città del Giappone e la terza città sul piano economico. La delegazione è nel capoluogo piemontese per consolidare il legame fra le due città, forte di diciannove anni di gemellaggio.

Scambio di omaggi tra i rappresentanti delle due Città
Il Castello di Nagoya

Un legame sottolineato dallo stesso Cerrato che ha accompagnato gli ospiti in visita alle sale auliche di Palazzo civico, illustrandone la storia e spiegando la composizione e il funzionamento della Sala Rossa.

Alla luce degli incontri previsti per i rappresentanti della Città giapponese, tra i quali museo Egizio, Politecnico, Camera di Commercio, Cerrato ha espresso la certezza che “le nostre città continueranno a crescere aprendo nuove prospettive e collaborazioni”.

L’auspicio è che la Filarmonica di Nagoya possa esibirsi al Teatro Regio di Torino in occasione del ventennale del gemellaggio” è la richiesta avanzata dal vicesindaco  e dal vicepresidente del Consiglio comunale di Nagoya, che hanno sottolineato la fama dell’Ente lirico torinese, conosciuto e apprezzato nel mondo.

I contatti tra le città, allentati durante il periodo della pandemia, stanno riprendendo vigore grazie anche agli studenti che, da Nagoya, sempre più numerosi frequentano gli atenei torinesi.

Federico D’Agostino